Proxmox Virtual Environment 7.1

Il 17 novembre 2021 Proxmox Server Solutions GmbH ha rilasciato la versione 7.1 della sua piattaforma di gestione della virtualizzazione: Proxmox Virtual Environment. La nuova versione è basata su Debian Bullseye 11.1, ma utilizza il kernel Linux 5.13 più recente e include aggiornamenti alle ultime versioni delle principali tecnologie open source per ambienti di virtualizzazione, come QEMU 6.1, LXC 4.0, Ceph Pacific 16.2.6 e ZFS 2.1. 

Proxmox Virtual Environment 7.1 include diverse nuove funzionalità, tra le quali: il supporto per Windows 11 con modulo TPM, la procedura guidata di creazione per VM/container migliorata, la possibilità di impostare le retention policies dei backup dalla GUI, il nuovo shceduler che supporta pianificazioni di backup più flessibili, molti miglioramenti per le attività di gestione da interfaccia web e notevoli correzioni di bug.

Quali sono le novità di Proxmox VE 7.1?

  • Gestione delle impostazioni di retention dei backup tramite GUI: gli utenti possono creare policy di backup intelligenti per ogni processo di backup non solo dall’API e dalla CLI, ma anche dall’interfaccia web.
  • Opzioni di pianificazione avanzate per i processi di backup: i processi di backup in Proxmox VE sono ora eseguiti da un nuovo processo chiamato pvescheduler, che supporta opzioni di pianificazione più flessibili. Questo processo era già conosciuto per i processi di convalida e garbage collection in Proxmox Backup Server (che a loro volta si ispirano ai timer di systemd). Inoltre, i backup possono essere contrassegnati come protetti, il che impedisce che vengano eliminati o rimossi manualmente, senza prima rimuovere il flag protetto.
  • Per le macchine virtuali, questa nuova versione include il supporto per l’aggiunta di Trusted Platform Module (TPM) 2.0 a qualsiasi VM. Tra le altre cose, ciò consente agli utenti di installare ed eseguire Windows 11. È possibile aggiungere facilmente un TPM tramite una casella di controllo nell’interfaccia web. Inoltre, la funzionalità di avvio sicuro UEFI è ora integrata e abilitata nel pacchetto QEMU; la nuova procedura guidata di installazione consente di selezionare TPM v2.0 e UEFI. Le VM appena create supportano la secure boot verification, con l’opzione per gestire le pre-enrolled key sia per distribuzioni Linux o Microsoft.
  • I containers Proxmox VE 7.1 ora supportano Fedora 35 e Ubuntu 21.10, nonché le distribuzioni AlmaLinux e Rocky Linux, i template per queste distribuzioni sono già inclusi. I template di container possono essere compressi con l’algoritmo di compressione lossless open source Zstandard (Zstd). Per i nuovi container unprivileged creati tramite l’interfaccia web, la funzione di nesting è abilitata per impostazione predefinita. Ciò garantisce una migliore interoperabilità con le versioni recenti di systemd utilizzate nei Sistemi Operativi più recenti.
  • L’autenticazione a due fattori (TFA) è stata ulteriormente migliorata. Per migliorare il controllo degli accessi, è possibile configurare più modalità per un singolo account. E’ stato integrato WebAuthn (che sostituisce U2F) e le chiavi di ripristino one-time. Tutto questo può essere configurato dall’interfaccia web.

Altre importanti novità di Proxmox VE

  • La creazione di VM e container con più dischi è stata semplificata. È ora possibile aggiungere altri dischi dal processo guidato di creazione, eliminando la necessità di aggiungerli dopo aver creato la VM o il container.
  • I dischi SCSI e Virtio delle VM possono essere impostati in modalità di sola lettura.
  • Ceph: con Proxmox VE 7.1 sono supportate più istanze CephFS. La configurazione di cluster Ceph esterni tramite API è ora completamente supportata.

Quando sarà disponibile Proxmox VE 7.1?

La versione 7.1 di Proxmox Virtual Environment è gia disponibile. Proxmox VE è un software gratuito e open source, pubblicato sotto la GNU Affero General Public License, v3. L’immagine ISO scaricabile può essere installata su bare-metal. Proxmox VE 7.1 è disponibile per il download all’indirizzo https://www.proxmox.com/downloads.

La piattaforma di virtualizzazione di Proxmox viene fornita con tutti gli strumenti di gestione essenziali, nonché un’interfaccia utente web di facile utilizzo. Ciò consente una gestione semplice e immediata dell’host, sia da riga di comando che da un browser Web tradizionale.

Gli aggiornamenti da versioni precedenti di Proxmox VE sono possibili tramite APT. È anche possibile installare Proxmox VE 7.1 partendo da un’installazione pulita di Debian Bullseye.

Per gli utenti enterprise, Proxmox Server Solutions GmbH offre un modello di supporto basato su sottoscrizione, che fornisce l’accesso a un repository enterprise, con aggiornamenti regolari tramite l’interfaccia web, nonché supporto tecnico direttamente dagli sviluppatori. I prezzi partono da 90 EUR all’anno per socket CPU. 

Annuncio sul forum: https://forum.proxmox.com/threads/proxmox-ve-7-1-released.99847 

Quanto è utilizzato Proxmox VE?

Il progetto open source Proxmox VE ha un’enorme base di utenti in tutto il mondo con oltre 500.000 host. La piattaforma di virtualizzazione è stata tradotta in oltre 26 lingue. Più di 65.000 membri attivi della community nel forum di supporto interagiscono e si aiutano a vicenda. Utilizzando Proxmox VE come alternativa alle soluzioni proprietarie di gestione della virtualizzazione, le aziende sono in grado di centralizzare e modernizzare la propria infrastruttura IT e trasformarla in un data center software-defined conveniente e flessibile, basato sulle più recenti tecnologie open source. Decine di migliaia di clienti si affidano a un abbonamento al supporto aziendale di Proxmox Server Solutions GmbH.

Proxmox è molto utilizzato anche in Italia, da aziende e Pubbliche Amministrazioni.

Cos’è Proxmox VE?

Proxmox Virtual Environment (Proxmox VE) è la principale piattaforma open source enterprise all-inclusive per la virtualizzazione. Con l’interfaccia web centralizzata, puoi avviare facilmente VM e container, gestire funzionalità di rete e software-defined storage, clustering in alta disponibilità e vari strumenti integrati e pronti all’uso come backup/ripristino, migrazione a caldo, replica e il firewall. Le aziende utilizzano la soluzione all-in-one potente ma facile da gestire per soddisfare i requisiti fondamentali dei moderni data center. Proxmox VE consente loro di adattarsi alla crescita futura, grazie alla sua architettura flessibile, modulare e aperta.

Ci sono dei corsi per utilizzare Proxmox VE?

Proxmox VE è di semplice utilizzo da parte dell”amministratore di sistema, ma per utilizzarlo nelle sue modalità più avanzate è possibile partecipare ai corsi di certificazione ufficiali in italiano per Proxmox.

Informazioni su Proxmox Server Solutions GmbH

Proxmox è un fornitore di software server open source potente e facile da usare. Le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dal settore, utilizzano le soluzioni Proxmox stabili, sicure e scalabili per implementare infrastrutture IT efficienti, agili e semplificate, ridurre al minimo il costo totale di proprietà ed evitare il lock-in del fornitore. Proxmox offre anche supporto commerciale e servizi di formazione per garantire la continuità del business ai propri clienti. Proxmox Server Solutions GmbH è stata fondata nel 2005 e ha sede a Vienna, Austria.

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