Hypervisor i migliori 10 gratuiti

A volte si può verificare la necessità di dover usare più istanze di calcolo contemporaneamente, ma questo tipo di attività risulta complicata. Proprio da qui nasce il bisogno di creare delle macchine virtuali che permettano di utilizzare numerosi computing instances nello stesso momento, ed è così che entrano in gioco gli hypervisor.

Che cos’è un hypervisor?

L’hypervisor, conosciuto anche come “monitor della macchina virtuale”, è un software che crea e gestisce le macchine virtuali. In genere, un hypervisor permette ad un computer “host” di supportare più macchine virtuali “guest” attraverso la condivisione virtuale delle risorse (come CPU, memoria e storage) che possono essere facilmente riallocabili tra i vari guest coinvolti. Grazie alla capacità dell’hypervisor di gestire la pianificazione delle risorse tra le varie macchine virtuali, è possibile eseguire diversi sistemi operativi contemporaneamente facendo in modo che condividano le stesse risorse hardware virtualizzate. È proprio questo il vantaggio della virtualizzazione: senza di essa sarebbe possibile eseguire un solo sistema operativo alla volta sull’hardware.

Gli hypervisor possono essere classificati in due categorie principali:

  • Hypervisor di Tipo 1

    è definito anche Native Hypervisor o Bare Metal, e viene eseguito direttamente sull’hardware host per gestire i sistemi operativi guest. Questo tipo di hypervisor è indicato principalmente per gli utenti che vogliono utilizzarlo per creare un server per la virtualizzazione, mentre è troppo complesso per progetti più piccoli in ambito personale.
  • Hypervisor di Tipo 2

    è denominato anche Hosted Hypervisor e viene eseguito su un sistema operativo esistente con un software o un’applicazione, perciò viene installato come un qualsiasi altro programma. L’hypervisor si occupa, quindi, della virtualizzazione delle risorse. Tuttavia, una gran parte delle risorse viene già persa nel sistema operativo host. Gli hypervisor di tipo 2 si adattano perfettamente anche a progetti di piccole dimensioni.

I migliori hypervisor gratuiti

Di seguito, potrai trovare i nostri consigli sui 10 migliori hypervisor gratuiti che possono essere usati a livello professionale.

 

Proxmox

1. Proxmox VE

Proxmox VE è una piattaforma di gestione della virtualizzazione open source che integra due tecnologie di virtualizzazione: hypervisor KVM (Kernel-based Virtual Machine) e Linux container (LXC) per fornire una virtualizzazione di classe enterprise. Proxmox VE è basato su Debian GNU/Linux e utilizza un kernel Linux personalizzato. Supporta la virtualizzazione completa (con KVM) e la virtualizzazione basata su container con LXC. La piattaforma di virtualizzazione open source Proxmox dispone di un sistema monolitico che fornisce tre funzionalità principali di calcolo, rete e storage in un unico pacchetto. Offre sia la riga di comando che l’interfaccia utente grafica per controllare, distribuire, distruggere, monitorare e gestire container e macchine virtuali.

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2. Linux KVM

Si tratta di un sistema basato su una particolare modalità di funzionamento, infatti è costituito da un kernel kvm.ko ricaricabile che rende Linux KVM un hypervisor. In questo modo, le macchine virtuali hanno l’accesso diretto all’hardware. Linux KVM supporta numerosi sistemi operativi guest, come Linux, BSD, Solaris e Windows.

hypervisor

3. Microsoft Hyper V

Hyper V è stato lanciato da Microsoft come software disponibile per il download gratuito. Hyper V supporta molti sistemi operativi diversi in una macchina virtuale, incluse varie versioni di Linux, FreeBSD e Windows. Inoltre, offre la virtualizzazione hardware, ciò significa che ogni macchina virtuale viene eseguita in un hardware virtuale. Con Hyper V è possibile creare dischi rigidi virtuali, switch virtuali e diversi altri dispositivi virtuali che possono essere tutti aggiunti alle macchine virtuali.

 

4. VMware ESXi

VMware ESXi è un hypervisor che può essere scaricato gratuitamente con lo scopo di creare un ambiente virtuale per installare differenti sistemi operativi. Dopo l’installazione, l’utente può connettere il server Vmware virtualizzato utilizzando il client Vsphere, ottenendo così un’interfaccia utente grafica facile da usare per creare e distribuire illimitate macchine virtuali.

5. Xen

Xen è tra i leader mondiali nell’ambito degli hypervisor open source. Il progetto Xen è concesso con la licenza GPLv2, è disponibile con la versione commerciale di Citrix e Oracle VM e supporta varie piattaforme cloud, tra cui Openstack e Cloudstack.  L’hypervisor Xen è costituito da una piattaforma di macchine virtuali basata su un kernel in grado di virtualizzare un’ampia gamma di sistemi operativi guest come Windows, Linux, BSD e altre versioni. Attualmente, è utilizzato in molte piattaforme commerciali per la virtualizzazione dei server, in piattaforme cloud (Amazon, Google, Cisco e altre), in applicazioni di sicurezza e altro ancora.

6. Oracle VirtualBox

Oracle VirtualBox è un software gratuito e open source per l’esecuzione di macchine virtuali. È compatibile con i sistemi operativi x86 e x64 e supporta Solaris, Linux, MacOS e Windows. Consente di importare o esportare macchine virtuali utilizzando Open Virtualization Format (OVF), che è una caratteristica distintiva di questo prodotto.

7. Xvisor

Xvisor è un hypervisor open source che mira a fornire una soluzione di virtualizzazione monolitica, leggera, portatile e flessibile. Fornisce la virtualizzazione per ARMv5, ARMv7a, x86, x64 e altre architetture. Il codice sorgente di Xvisor è altamente portabile e può essere facilmente trasferito sulla maggior parte delle architetture a 32 o 64 bit per uso generico purché abbiano un’unità di gestione della memoria paginata (PMMU) e un port del compilatore GNU C (GCC).

8. VMware Workstation Player

VMware Workstation Player è un software freeware di virtualizzazione che semplifica il test e l’esecuzione dei sistemi operativi su una macchina virtuale che esegue Windows, Linux o entrambi. La sua interfaccia facile da usare lo rende uno strumento ideale per fornire un desktop virtuale a dipendenti, appaltatori e clienti.

9. OpenVZ

OpenVZ è una piattaforma di virtualizzazione open source con la capacità di creare molte macchine virtuali in un container Linux. Pertanto, l’amministratore è in grado di utilizzare ciascuno di questi container come server individuali. Inoltre, ogni container può riavviarsi indipendentemente dagli altri su un singolo server fisico.

10. SmartOS

SmartOs è un hypervisor open source basato sul sistema operativo UNIX che integra il sistema OpenSolaris con la tecnologia di virtualizzazione delle macchine virtuali basata sul kernel di Linux.

Non ti resta che scegliere l’hypervisor adatto alle tue esigenze e fare il download!

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