Se sei all’inizio o desideri avviare un progetto web, devi sapere che uno dei primi passi da compiere è quello di comprare un dominio e sottoscrivere un piano di hosting. Si tratta infatti di due servizi indispensabili alla creazione e al funzionamento di un sito web e che, proprio perché estremamente legati, vengono spesso confusi.
In questo articolo esploriamo le sostanziali differenze tra questi due servizi, per capire nel dettaglio cosa sono hosting e dominio e in che modo possono permettono creazione e funzionamento di un sito web.
Che cos’è un dominio?
Il dominio non è altro che il nome del tuo sito web, che permette agli utenti di riconoscerlo e raggiungerlo in rete in qualsiasi luogo e momento. Più tecnicamente, si tratta proprio dell’indirizzo, e quindi dell’URL, che gli utenti digitano sul browser per raggiungere un sito.
Per questo principio, può essere acquistato solamente un dominio per sito e dev’essere registrato da un unico proprietario, che sia una persona oppure un’organizzazione: una procedura che ha come primo obiettivo quello di garantire un’assoluta esclusività nell’utilizzo del proprio URL.
La scelta del nome per il proprio dominio diventa quindi una fase cruciale, in quanto dovrà essere semplice e rappresentativo del proprio progetto, come anche la scelta dell’estensione, e cioè tra .it, .com, .org, etc. Una volta scelto il nome, e per evitare che il dominio acquisito torni ad essere libero per la registrazione, sarà possibile registrarlo per un periodo minimo di un anno fino a cinque anni, con la necessità di rinnovare tramite versamento di quota.
Che cos’è un hosting?
Quando si parla di hosting ci si riferisce a un vero e proprio spazio web che viene fornito dall’hosting provider scelto, in qualità di proprietario di uno spazio server. Per poter accedere a questo spazio è quindi necessario sottoscrivere un abbonamento, così da poter allocare sul server tutti quei file che costituiscono un sito, dalle cartelle, alle immagini, fino ai video e ai testi.
A seconda di ogni esigenza, è possibile scegliere tra hosting cloud, e cioè quando lo spazio di un server viene utilizzato per diversi account, oppure dedicato, e quindi quando lo spazio server viene utilizzato da un account singolo. Se il server dedicato può rappresentare una soluzione ideale per le attività che necessitano di processare una grande mole di dati, l’hosting cloud può essere invece perfetto per chi necessita un funzionamento veloce, con possibilità di svolgere in autonomia attività di server management.
Nella scelta dell’hosting ideale per il proprio sito web è però importante considerare un’altra variabile: è meglio scegliere un hosting Linux o Windows? Puoi approfondire questo aspetto sul nostro articolo dedicato.
Hosting e dominio: garantire continuità
Come abbiamo visto, la differenza tra hosting e dominio è sostanziale. Tuttavia, si tratta di elementi altamente interconnessi e assolutamente indispensabili per la creazione e il funzionamento di un sito web.
Solitamente, proprio per questa loro differenza ma interdipendenza, hosting e dominio vengono acquistati dallo stesso provider. In questo modo è infatti possibile semplificare il processo di rinnovo, che dovrà essere svolto solamente una volta per entrambi per garantire la continuità del proprio progetto, oltre che usufruire di un unico servizio di assistenza.
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