Dal 2011, il 31 marzo si celebra il World Backup Day, una giornata per sensibilizzare a livello mondiale gli utenti sull’importanza di effettuare dei backup periodici dei dati contenuti nei propri dispositivi digitali per proteggerli da possibili furti, virus e malfunzionamenti.
Il tema della protezione dei dati sta diventando una necessità sempre più importante negli ultimi anni, dato che stiamo vivendo in un’epoca di digitalizzazione in cui tutti i nostri documenti, le nostre foto e video non sono più disponibili su carta, ma all’interno di computer, smartphone e tablet. Quando i documenti erano cartacei era buona norma fare una copia di riserva, mentre con il passaggio al digitale questa regola si è persa, rischiando così di poter rimanere facilmente vittime della perdita di tutti i dati archiviati senza possibilità di recupero.
Ecco perché la Giornata Mondiale del Backup è così importante!
Perché è importante effettuare il backup?
Secondo le statistiche del 2022, a livello globale il 30% delle persone non ha mai fatto un backup, né su dispositivi fissi né su dispositivi mobile; inoltre, è stato calcolato che il 29% cancella inavvertitamente e in maniera irrevocabile dei dati fondamentali di lavoro o privati senza possibilità di ripristinarli. Ma le stime diventano ancora più preoccupanti se pensiamo che più di 130 cellulari vengono rubati o smarriti ogni minuto nel mondo, visto l’utilizzo che ne facciamo come luogo di archivio di foto, dati di account o pagamento.
Il problema della perdita dei dati non riguarda solo la sfera privata ma soprattutto le aziende, per le quali rappresenterebbe un enorme danno economico ma anche d’immagine. Basti pensare al settore della sanità, in cui i dati dei pazienti vengono trattati solamente su supporti informatici con la digitalizzazione di tutti i documenti sanitari. Perciò, anche gli ambulatori e gli studi medici devono effettuare dei backup frequenti per mantenere aggiornate le cartelle cliniche.
Un altro importante aspetto riguarda l’aspetto legale, qualsiasi perdita di dati personali o particolari, per qualsiasi causa, come l’errore umano, ransomware, incendio, può essere considerata un data breach in base al GDPR (regolamento europeo sulla protezione dei dati). Perciò, se non si può dimostrare di aver attuato le misure necessarie per proteggere i dati, una di queste misure basilari è proprio il Backup, si rischiano pesanti sanzioni.
Per evitare tutti questi imprevisti e problemi è bene ricorrere al backup, ossia una copia di tutti i file importanti (messaggi, e-mail, documenti di lavoro o privati, foto, video) su un altro dispositivo come un hard disk esterno o nel Cloud.
La cosa migliore da fare è effettuare dei backup a intervalli regolari, in modo sistematico, così da non dimenticare nessun file importante e rischiare di poterlo perdere. A tal fine, è sempre meglio avere a disposizione una o due copie sempre aggiornate utilizzando il backup nel Cloud e facendo una copia su un’unità esterna.
Come effettuare il backup?
Il Cloud, ossia la nuvola di dati, consente di tenere al sicuro i tuoi dati in server all’interno di data center. Il backup nel Cloud avviene mediante un software che viene installato sul computer o su un qualsiasi dispositivo mobile e che effettua l’archiviazione dei file in un server remoto attraverso la connessione ad Internet. L’operazione avviene in modo automatico e consente di recuperare velocemente i dati di cui si ha bisogno. Inoltre, prima di essere trasferiti nel Cloud i file vengono criptati rendendoli incomprensibili e inaccessibili in caso di furto da parte di ignoti; è possibile espandere il proprio spazio di archiviazione nel momento in cui se ne ha bisogno e si può impostare la funzione di backup automatico passato un determinato periodo di tempo.
Per essere ancora più sicuri è consigliato fare una copia anche su un hard disk esterno, eseguendo manualmente il backup di tutti i dati a cui si potrà accedere in qualsiasi momento. Questi dispositivi fisici costituiscono un modo affidabile per ottenere la ridondanza dei dati, anche se ci si deve ricordare periodicamente di aggiornare il backup e assicurarsi di conservare il disco in un luogo sicuro dove non rischi di rovinarsi o essere rubato. L’unica limitazione riguarda lo spazio di archiviazione, dato che nei dischi rigidi è limitato, quindi potrebbe essere necessario acquistare più di un dispositivo.
Prima di iniziare la procedura di backup, però, bisogna cercare di organizzare i propri file e suddividerli in cartelle in base alla loro importanza. Infatti, ogni giorno si accumulano nei nostri dispositivi molti dati inutili che occupano solo spazio, con il rischio di moltiplicarlo effettuando dei backup indiscriminati. Proprio per evitare di copiare file inutili e rendere troppo gravosa la procedura bisogna compiere un’organizzazione logica dei dati.
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