SMAU Bologna 2016 | CLOUD e imprese italiane: un rapporto tra luci e ombre

SMAU Bologna 2016 | CLOUD e imprese italiane: un rapporto tra luci e ombre

Le aziende italiane sono prime in Europa per i servizi in CLOUD, ma rimane ancora alta l’incertezza verso questa tecnologia18459393625_25c57259f1_z

L’Italia è uno dei Paesi in Europa in cui le aziende fanno maggior utilizzo dei servizi in Cloud. Ma le imprese italiane, nonostante il loro utilizzo, sono tra quelle più diffidenti nei confronti di questa tecnologia. Un paradosso tutto italiano che evidenzia un fabbisogno imprenditoriale per questi servizi, ma al tempo stesso una scarsa conoscenza e consapevolezza di questi strumenti di Rete.

I risultati emergono da un’analisi di RackOne, il DataCenter 100% italiano di Venezia, che ha delineato un quadro del fabbisogno di servizi in Cloud da parte delle aziende partendo dagli ultimi dati Eurostat a pochi giorni dall’inizio dello Smau di Bologna.

USO DEL CLOUD. In Italia il 40% delle aziende acquistano servizi in Cloud contro una media europea del 19%. Meglio di noi fanno solo le imprese finlandesi (con il 51%). I servizi in Cloud più utilizzati sono almeno uno tra e-mail (35%), software per ufficio (16%), archiviazione di file (13%) e hosting di database (11%). Minore (anche se superiore alla media europea) l’acquisto di servizi in Cloud più avanzati come software di finanza e contabilità (13%), Crm (6%) e potenza di calcolo per eseguire software di impresa (3%).

I BENEFICI DEL CLOUD. Le imprese italiane indicano nella riduzione dei costi per l’ICT (25%), nella scalabilità dei servizi (26%) e nella facilità di sviluppo delle soluzioni (26%) i maggiori benefici per l’adozione di servizi in cloud.

I LIMITI DEL CLOUD. Nonostante il “massiccio” utilizzo del Cloud, le aziende italiane mostrano ancora comunque delle diffidenze nei confronti di questi servizi rispetto alle imprese degli altri Paesi europei. In particolare il 20% delle imprese che in Italia adotta il Cloud, indica come fattore limitante il rischio di violazione della sicurezza (vs 7% Ue) e la non adeguata conoscenza dei servizi in Cloud (vs 6% Ue).

Come azienda che fornisce alle imprese servizi in Cloud”, afferma Daniele Turcato Amministratore Delegato di RackOne “ci relazioniamo quotidianamente con la domanda di Cloud, ma anche la poca consapevolezza delle caratteristiche della tecnologia. La piccola dimensione aziendale e lo scarso ricorso a competenze specialistiche ICT interne alle imprese, sono i motivi principali che vedono DataCenter come il nostro in prima linea a supportare il fabbisogno di Cloud e a proporre soluzioni personalizzate. Per questo motivo riteniamo importante la presenza di RackOne al prossimo Smau di Bologna (9-10 giugno Stand A01) per raccontare al pubblico come i nostri servizi Cloud siano a tutti gli effetti la soluzione ideale per mettere in sicurezza i propri dati, con la certezza che risiedono in territorio italiano e in un ambiente blindato, disponendo di tecnologie informatiche all’avanguardia, risparmiando sui costi e affidandosi a professionisti del settore. Per questo ci definiamo DataCenter 100% italiano a km0.

Per scaricare lo studio clicca qui il documento in PDF:  Cloud e imprese italiane

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